La camera matrimoniale king deluxe La Mola, con i suoi 33 metri quadri, è un’ottima opzione per una coppia in vacanza a Vieste.
Lo spazio è composto da un letto matrimoniale king size a baldacchino, una scrivania con sedia, un piccolo balconcino che affaccia su via Alesandro III, ed un ampio bagno con finestra.
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Seppur i primi popoli coinvolti nella produzione di olio d’oliva furono gli Indiani ed i Palestinesi, che lo utilizzavano come unguento per la pelle e come medicinale, fu solo nell’epoca greco-romana che la cultura dell’olio d’oliva si diffuse. Per far fronte all’elevata domanda trainata dai molteplici utilizzi che iniziavano ad essere associati a questo prodotto, tra cui quello alimentare, sacro e commerciale – i romani accettavano l’olio come pagamento dei tributi – questi popoli dovettero ingegnarsi per ideare metodi di estrazione efficienti. Le prime tecniche, risalenti al tardo antico, infatti, prevedevano lo scavo nella roccia di cavità in cui le olive venivano spremute con l’ausilio di un bastone, un metodo lento e farraginoso.
A questo proposito, tra il II ed il III secolo a. C., fu introdotta la prima ‘mola’ girevole a mano su asse orizzontale, che nei due secoli successivi fu perfezionata. L’aggiunta di una base concava in muratura per meglio alloggiare la ‘mola’, che ora veniva posta in verticale, e l’assemblaggio di una stanga orizzontale, che passava per il centro e la cui estremità era collegata ai finimenti che imbrigliavano l’asino per azionarne il movimento, resero la produzione di questo elisir non solo più efficiente, ma permisero anche di aumentarne la qualità.
In puglia vennero costruiti i maggiori centri di produzione di eccellenza che rifornivano non solo le popolazioni del sud Italia, ma anche del Nord.
Oggi la ‘mola’ più antica si trova a Olynthe, in Grecia. Quella visibile dalla finestra di questa camera risale ad un’epoca più recente rispetto a quest’ultima, ma comunque da un’idea delle capacità ingegneristiche dei nostri antenati.