La camera matrimoniale vista mare La Sosandra, con i suoi 28 metri quadri, è un’ottima opzione per una coppia in vacanza a Vieste.
Lo spazio è composto da un letto matrimoniale queen size, una scrivania con sedia, un balcone privato vista faro con salottino esterno, ed un ampio bagno con finestra.
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Il periodo storico che si estese tra il III secolo a. C. e l’inizio del medioevo, vide l’arrivo di molti coloni greci sulle coste viestane in transito sul mar Adriatico in cerca di luoghi da cui attingere risorse utili al loro sostentamento. Tra questi c’era il popolo dei marinai di Oiniadea, una cittadina costruita sul delta di un fiume a nord ovest dell’isola di Creta, la quale fu sommersa a causa dell’espansione del delta. Tra le terre toccate da questi ultimi ci fu proprio Vieste, che divenne per loro una miniera di ‘caparroni’ (in lingua italiana ‘murici spinosi’), di cui le coste viestane sono sempre state colme. Da questi crostacei poi ne ricavavano la porpora applicata come tintura per le vesti di re e cardinali.
Oltre ai numerosi gusci ritrovati in età recente nei pressi del Municipio di Vieste, a testimoniare il passaggio frequente dei marinai vi sono decine di scritte epigrafiche in lingua latina e greca incise nella grotta dell’isola di Santa Eugenia, dove oggi sorge il faro di Vieste. Nella stessa cavità ci sono anche disegni dedicati alla Venere Sosandra, dea del mare e protettrice dei marinai, a cui gli abili naviganti chiedevano protezione durante i loro lunghi ed intrepidi viaggi. Tra queste rappresentazioni e scritte vi è un’inserzione, ancora oggi chiaramente leggibile, che riporta come data il 3 settembre 1002.
La piccola grotta è situata sul lato sinistro dell’isolotto di Santa Eugenia visibile dal balcone di questa camera. La grotta è chiusa e non vi è possibile l’ingresso, ma l’isolotto è facilmente raggiungibile a nuoto dalla spiaggia del faro per via dell’abbassamento delle maree degli ultimi anni.